Da www.ideegreen.it un metodo fai date per riciclare la carta, con strumenti comuni.
“Il necessaire”
- Tritadocumenti o forbici
- Frullatore
- Contenitore
- Pressa e setaccio
- Acqua e stracci
Il procedimento
Tagliare a pezzettini la carta, oppure utilizzare un tritadocumenti, quindi lasciarla a mollo in acqua, per una notte. La carta così ottenuta dovrà essere scolata e posta in un frullatore per essere ulteriormente triturata. Nel frullatore unire i pezzettini di carta scolati, ad acqua pulita. Se la carta viene frullata
per molto tempo, il risultato sarà una carta riciclata molto fragile ma più omogenea, al contrario, se la carta da riciclare è poco frullata, la carta che si otterrà sarà più grezza.
Il composto frullato dovrà essere messo in una vaschetta contenente un paio di centimetri di acqua. La vaschetta deve essere abbastanza capiente da ospitare il setaccio. Se SI è utilizzato esclusivamente carta di quotidiani, il lavoro dovrà essere supportato con l’utilizzo di colla da tappezziere. In questo caso spolverare un po’ di colla sulla superficie dell’acqua e agitate bene con le mani. Imergere il setaccio nella vaschetta di taglio, e tirarlo su lentamente, assicurandosi di avere abbastanza carta macinata sul setaccio; appoggiare il setaccio sui bordi della vaschetta e fare scolare l’acqua.
Preparare le tavole per la pressatura ponendo uno straccio inumidito sulla tavoletta che farà da base. Stendete la carta appena tolta dal setaccio. Coprirla con un altro panno inumidito. Ricoprire con un’altra tavola della pressa e pressare le tavolette con le apposite chiusure. Se non si dispone di una vera pressa, possono andare bene due tavolette di compensato e un sasso molto pesante da poggiare sulla tavoletta superiore così da esercitare pressione. Dopo la pressatura, togliere la tavoletta superiore e con molta delicatezza togliete anche il panno umido, in tal modo il foglio di carta resterà attaccato al panno della base. Prendere il panno e aspettate che si asciughi. Una volta asciutto liberare la carta riciclata dal panno.
Fonte: www.ideegreen.it