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La “villa degli Stones” riprodotta con bottiglie di birra

Dopo le case in tetrapack, con le bottiglie di plastica e di vetro di Jenna Mack e di Tito Ingenier, il padiglione espositivo di Taiwan realizzato con il riuso di bottiglie di plastica ecco la più grande costruzione al mondo fabbricata con 500.000 bottiglie di birra riciclate.
 È dell’imprenditore Scott McCombs, la brillante idea di trasformare in materia prima, un potenziale rifiuto reintroducendolo nel ciclo produttivo. Utilizzando 500.000 bottiglie di birra vuote ha costruito una splendida villa appena entrata nel guinness dei primati come il più grande edificio del mondo eretto con materiale riciclato. È il Morrow Royal Pavilion di Las Vegas, in Nevada, che ben si adatta al resto della città. L’imprenditore e fondatore di Realm of Design, un’azienda che produce gazebo, fontane, balaustre, che ha ideato un materiale da costruzione che agisce da sostituto del cemento, il Greenstone, nato dalla combinazione di vetro riciclato frantumato in piccoli granelli e ceneri volanti.
Il nuovo edificio in “pietra verde” riproduce l’England’s Swarkestone Hall Pavilion situato in Inghilterra, luogo in cui i Rolling Stones realizzarano il servizio fotografico Hot Rocks, uno dei più importanti album della storia del rock. . Lo stabile dopo la sua inaugurazione è diventato uno dei centri nevralgici della Realm of Design.
Scott McCombs ha evitato in questo modo che ben 290.000 libbre di vetro finissero in discarica e la sua audacia lo potrebbe far diventare il propulsore di un nuovo metodo di costruzione, utilizzando il mattone verde anziché il cemento.
Fonte: blog.casa.it, bcasa.it, blogeko