I metodi tradizionali per lavare la biancheria domestica potrebbero andare in soffitta, grazie all’innovativo progetto in embrione del giovane dsigner Elie Ahovi. A far diventare un ricordo lo spreco di energia elettrica dovuto alle alte temperature di funzionamento delle lavatrici e l’inquinamento delle falde acquifere da detersivo, è Orbit la lavatrice che funziona senz’acqua ideata dal giovane creativo francese. A Orbit, per funzionare, non serve acqua, ma ghiaccio secco e dopo l’uso, si può sistemare nel ripostiglio. Il prototipo, ancora in fase di realizzazione e non di produzione, è stato progettato, per Electrolux. La lavatrice è alimentata da una batteria circolare al cui interno è collocato il cestello. Il funzionamento è semplice: la batteria genera un campo magnetico che attira verso di sé il cestello, quandopoi la resistenza cala, il cestello scende. Questo movimento permette di lavare e asciugare la biancheria senza consumare acqua e detersivo. La soluzione potrebbe rappresentare un rimedio efficace ed ecologico poiché sarebbero preservate le fonti idriche del pianeta. Una lavatrice normale ad esempio impiega per lavare un carico di 1 kg circa 35 litri d’acqua, ciò significa che nella sola Italia vengono consumati circa 460 milioni di litri d’acqua al giorno per lavare i panni. Questa lavatrice ha commentato il suo creatore: “Sfrutta una reazione chimica del biossido di carbonio che altro non è che anidride carbonica allo stato solido. Ad una certa pressione sublima in forma gassosa e il getto, ad altissima velocità, provoca l’eliminazione dello sporco dagli indumenti. Dopo aver esaurito il suo potere pulente il gas, si ritrasforma in ghiaccio secco per numerosi altri utilizzi”.
Fonte: Ecoseven, Tuttogreen