Park Spark Project è un progetto realizzato a Cambridge da artista-inventore italo americano, Matthew Mazzotta e rispetto alle aree per i cani che più comunemente conosciamo, questa grazie alla collaborazione dei proprietari, produce energia dagli escrementi di fido, illuminando i lampioni del parco
“Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori” cantava De Andrè in Via del campo e più il mondo progredisce più questa strofa prende concretamente concretezza.
Il progetto si chiama Park Spark Project ed il suo autore, Matthew Mazzotta ha reinterpretato il concetto del digestivo dei rifiuti umani e animali, progettando e realizzando questo parco innovativo, trasformando la passeggiata con il cane in un momento ancora più ricco e divertente.
Così portare a fare i bisogni al proprio cane diventa, tra le altre, un occasione per contribuire alla creazione di qualcosa di utile alla collettività, trasformando gli escrementi da rifiuti a risorsa.
Ma in sintesi come funziona questo progetto? Attraverso la collaborazione del proprietario del cane che raccoglierà (come è normale…), gli escrementi dell’animale con un apposito sacchetto biodegrabile e li conferirà in un apposito contenitore deputato a “digerirli” e trasformarli in metano, che a sua volta, darà l’energia necessaria a far funzionare il sistema di illuminazione pubblica lì presente.
Più facile a dirsi che a farsi ma il progetto esiste ed è stato realizzato a Cambridge e tenendo conto che il metano è altamente inquinante, all’incirca 23 volte più dell’anidride carbonica, possiamo tutti comprenderne i benefici.
Il Digestivo si aziona una volta azionata l’apposita leva posizionata sulla macchina che mescola gli escrementi generando così
metano, grazie ai gas rilasciati dagli escrementi stessi. Il metano prodotto verrà poi bruciato e trasformato in energia. I Digestivi utilizzano il naturale processo di decomposizione anaerobica (in assenza di ossigeno) e la materia organica racchiusa in contenitori perfettamente ermetici, viene decomposta per mezzo dei microorganismi, producendo così metano che, separato dal resto della materia può essere utilizzato come combustibile.
Il metano nei tradizionali sistemi di smaltimento, quello prodotto dai rifiuti si propaga nell’aria diventando un pericoloso gas serra, come accade nelle discariche, mentre nei Digestivi è convertito in combustibile e subito utilizzato. Bruciando in presenza di ossigeno si separa in biossido di carbonio (CO2) e acqua (H2O). Anche se la CO2 è un gas serra, è in realtà molto meno inquinante per l’atmosfera rispetto al metano.
Da considerare infine gli altri vantaggi di questo sistema: il riciclaggio dei nutrienti, il trattamento dei rifiuti e il controllo degli odori.