Dipingere con gli acquerelli è una delle attività preferite sopratutto dai bambini, allora perchè non provare e farli in casa risparmiando denaro e preoccupazioni sulla tossicità dei colori. Vi proponiamo qui di seguito un’idea.
La ricetta per farli in casa è semplice e si trova facilmente sul web. Non sono tossici e vengono una meraviglia. Avete bisogno del bicarbonato di sodio, dell’amido di mais, dell’aceto di vino bianco, dello sciroppo di mais chiaro (per averlo a disposizione potete anche far bollire una tazza di zucchero e mezza tazza d’acqua fino a quando la miscela diventa trasparente), di coloranti alimentari.
Combinate 3 cucchiai di bicarbonato di sodio, 3 di amido di mais e 3 di aceto e aggiungete 1 cucchiaino e mezzo di sciroppo di mais. Mescolate bene, e versate il composto in un contenitore per acquerelli, ma è possibile anche utilizzare la confezione in plastica delle uova. Aggiungete il colorante alimentare per creare la tavolozza desiderata e lasciare riposare il tutto per tre ore. Assicurarsi di aggiungere il colorante alimentare in tempi relativamente brevi, perchè la miscela si solidifica quasi subito.
Una felpa non è solo (non è più solo) una felpa. In un mondo saturo di oggetti, l’intelligenza delle cose sta nella loro trasformabilità. Nella possibilità che esse diventino altro rispetto a ciò che di solito sono. Non abbiamo bisogno di un nuovo oggetto, di una nuova cosa.
Piuttosto abbiamo bisogno di eliminarne qualcuno, di ridurre il sistema complesso di cose intorno a noi. In un mondo saturo di cose come il nostro, la frontiera della progettazione è immateriale. A prendere forma è l’informazione. Nel senso di “in-formazione”, dare forma mutevole alle cose. Just Undo It è una collezione di oggetti realizzabili in modo “reversibile” utilizzando una semplice felpa con il cappuccio: in questa pagina un computer sleeve. Chiunque può realizzarla, a costo zero, senza particolari strumenti o conoscenze. Ognuno di noi è un potenziale artigiano in grado di trasformare e dare nuova vita alle cose. Il mondo è la rete: condividiamo questo sapere. Meglio un oggetto in meno, che un oggetto in più.
La girandola è uno dei giochi più vintage più apprezzati da sempre, perchè non provare a costruirsela da soli? E’ molto più semplice di quello che sembra e il risultato finale non ha nulla da invidiare a quelle che solitamente vediamo sulle bancarelle.
Sono molti i siti che forniscono le istruzioni per le girandole fai da te,e tra questi abbiamo scelto le informazioni più semplici e alla portata di tutti. Tra tutti, il sito la girandola, fornisce quelle più dettagliate.
Qui di seguito alcuni consigli:
Occorrente:
cartoncino non troppo spesso
2 fogli colorati per rivestire il cartoncino
colla
forbici
matite (di varia grandezza)
puntine colorate
Ritagliare il cartoncino a forma di quadrato e rivestirlo con i fogli colorati (per comodità io ho usato dei fogli adesivi e per rendere l’effetto più simpatico ne usati 2 di colore differente). Piegare il quadrato a metà unendo gli angoli opposti a due a due, in modo da formare alternativamente due triangoli. Stendere nuovamente il quadrato. A questo punto tagliare lungo le pieghe che si sono create. I tagli non devono arrivare al centro del foglio, ma solo alla metà delle pieghe. Se si piegano le estremità dei lembi, devono facilmente toccare il centro del foglio.
Recuperare una puntina e agganciare gli estremi del quadrato: avendo il quadrato di fronte, si deve cioè prendere l’estremità a sinistra del trangolo in alto ed infilarla nella puntina; girare il quadrato verso sinistra e prendere l’estremità sinistra dell’altro triangolo che ora abbiamo di fronte e così via fino ad arrivare alla fine. La girandola ora è quasi finita: è sufficiente inserire la puntina al centro del foglio, avendo cura di non fare scappare le estremità. Per bloccare il tutto, basta inserire la puntina all’interno di una matita che fungerà anche da bacchetta. Il gioco è pronto.
Le girandole meravigliose di AllSorts, con tanto di doppio template: per costruire una girandola semplice, e per costruirne una con i lati a forma di ali di farfalla;
le spiegazioni fotografate, passo passo, di Bricolady, su Donna Moderna;
su Craftzine, le girandole di stoffa, utilizzate come decorazione verticale… e adattissime per una giostrina: sono di Chick Pea Studio, che mette a disposizione anche un pdf con il tutorial;
Un’idea per riciclare i tubi delle patatine (tipo Pringles): creare un utile porta-documenti per fogli A4. E’ utile per portarsi documenti, fotocopie, disegni senza doverli piegare e senza occupare molto spazio.
Quante volte, una volta finite le patatine confezionate nel famoso tubo di cartone, guardiamo il contenitore vuoto e pensiamo a che uso farne? Ecco qui un’idea semplice e creativa a cura di Multiductus. Qui trovate il tutorial con le spiegazioni passo passo.
Lavare e asciugare il tubo di patatine.
Eliminare eventuali residui della pellicola di chiusura. Colorare tutto il bordo superiore con un colore indelebile.
Cospargere con il vinavivl una parte del tubo e cominciare ad avvolgervi la carta. Si può fermare il punto iniziate con dello scotch, di carta. E’ più comodo non cospargere tutto il tubo di colla, ma procedere a zone.
Incollare sul coperchio un disco di carta con una colla adatta (es. attacatutto universale).
Incollare con il vinavil la striscia di Fettuccia da 25,5 Cm a filo del bordo superiore.
Praticare una fessura a circa 7. cm dal bordo del tappo; ripiegare su se stesso circa 2. cm della fettuccia da 27 cm e agganciarla al tappo usando un fermacampione.
Incollare sulla giuntura della carta la fettuccia con il tappo, usando il vinavil. Devono restare liberi alcuni centimetri di fettuccia per permettere al tappo di muoversi liberamente.
Vista l’importanza dell’acqua come bene comune, pubblco e gratuito, facciamo un passo in più nell’eliminazione dell’acqua in bottiglia, riusiamo i contenitori per farne oggetti unici e fatti diretttamente da noi. La plastica è uno dei materiali inquinanti riconosciuto, farne a meno è possibile, ma oltre ad una corretta differenziata, perchè non darle una nuova vita? Alcuni consigli e impieghi artistici.
La tenda con i fondi di bottiglia
La tenda è fatta dai fondi di bottiglie di palstica, colorate e unite fra loro da uno spago. Spazio alla fantasia, l’opera qui rappresentata è di Michelle Brand, ma prendendo ispirazione dall’artista possiamo facilmente riprodurre un originale tenda uitilizzabile anche come separè all’interno della stessa stanza. Maggiori informazioni
Il tablet made in Apple è senza dubbio la novità tecnologica del momento che si avvia a rivoluzionare i codici comunicativi fin qui conosciuti. Una recente inchiesta USA indica l’iPad tra i dispositivi multimediali più popolari e richiesti al momento. Una vera e propria moda che genera attorno a se mille accessori griffati e no. Ma esiste anche il semplice fai da te.
La rivoluzione del touch screen è compiuta, Apple ha definitivamente sdoganato il dispositivo più atteso al mondo in grado forse un giorno, di sostituire realmente libri e manuali, ma soprattutto di rendere accessibile internet ed un dispositivo a fasce d’età che fino ad oggi non vi potevano accedere per la poca familiarità con computer e schermi. E’ un vero e proprio must che sta spopolando nel globo e sebbene il suo prezzo non sia accessibilissimo, le vendite hanno già superato le produzioni, anche qui in Italia.
Si sa che a parte le considerazioni tecniche, Apple è un simbolo cool, che genera intorno a se un mercato degli accessori vasto e incontrollabile da parte della mela. Nacque tutto con l’Ipod e i suoi dock e custodie ogni genere; stesso discorso per i vari Iphone ed oggi come è normale ecco l’Ipad e il desiderio di usarlo e portarlo a modo proprio.
Lasciando perdere il mercato degli accessori abbiamo ricercato sul web alcune soluzioni che sapessero soddisfare la nostra curiosità con una particolarità, quella di farceli da soli, attraverso il sano fai da te ed ecco qui due esempi.
Dock per iPad con la sua confezione
Niente di più semplice, economico ed ecologico. Sono necessari solamentei materiali di packaging ritrovabili nella confezione, e con un paio di tagli come in figura, ecco il nostro dock.
Supporto con il velcro
E se volessimo “fermare” l’iPad in macchina usandolo come navigatore, in casa per leggere le ricette o addirittura sul serbatoio di una moto, ecco qui un semplice rimedio economico. Attraverso il video in oggetto vedrete quante cose si può fare con un pezzetto di velcro, che seppur rovinerà un minimo il lato b del tablet, fungerà da prezioso alleato nel suo fissaggio momentaneo. Unica raccomandazione non utilizzate il gioiellino apple in modo che voi possa distrarre dalla guida o da altre azioni che richiedono attenzione.