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Ricicletta la bici con le bottiglie di plastica

Tutte le grandi innovazioni si materializzano da semplici idee. Juan Muzzi – uruguaiano trapiantato in Brasile – ha brevettato una bici costruita con bottiglie di plastica raccattate nelle discariche sudamericane, priva di saldatura e vernici. La riciclette, così battezzata dal suo inventore, sta ottenendo un grande successo sul mercato dell’America meridionale.
La bici già ecologica di suo può diventare sempre più green e resistente al tempo, con un grande risparmio di petrolio e un effetto positivo in termini d’impatto ambientale. Milioni di bottiglie recuperate nelle discariche, modellate e riadattate, per creare il telaio del mezzo di trasporto meno inquinante. A riportare la notizia è la newsletter, sensibile all’ambiente, “In a Bottle”, che ha diffuso la geniale idea del sudamericano Juan Muzzi. L’inventore uruguaiano, immigrato in Brasile, ha collaudato e introdotto nell’omonimo mercato, un telaio di bicicletta costruito interamente con bottiglie in PET riciclate, privo di vernici e saldature. La riciclette, così denominata dalla società Muzzi Cycles, sta raggiungendo un enorme successo nei Paesi circostanti nei quali sono già stati venduti 130 mila pezzi. “Il signor Muzzi – rivela la newsletter – in un anno ha riciclato 15.840.600 bottiglie in PET, risparmiando così 980.732 kg di petrolio e 2.738.227 kg di Co2. Recentemente Juan Muzzi – finisce In a Bottle – ha affermato che l’idea era piaciuta a Germania e Stati Uniti, ma aveva avuto resistenze in Brasile. Un finanziamento del Banco Uruguaiano gli ha permesso di avviare l’attività e ora le riciclette stanno avendo un enorme successo proprio in Sudamerica”.
Una bella scoperta che speriamo di vedere presto anche in Italia.
Fonte: Ansa, non sprecare