Vai al contenuto

Pasquetta: pic nic ecosostenibile

Utilizzare prodotti di stagione, e se disponibili anche biologici e a chilometri zero, acquistare direttamente in azienda i cibi da consumare in campagna, usare piatti e bicchieri biodegradabili, evitando la plastica, ma anche utilizzare gli avanzi per produrre dell’ottimo concime per piante e fiori casalinghi, sono alcuni dei comportamenti che contribuiscono a rendere il picnic più sostenibile dal punto di vista ecologico ed energetico.

  • Acquistare i prodotti che verranno consumati direttamente nelle aziende agricole del luogo in cui si va a fare il picnic, in modo da avere alimenti di qualità, anche biologici, freschi e al giusto prezzo.
  • Privilegiare la scelta di frutta e verdura di stagione che non necessitano di energia per la loro conservazione e il loro trasporto da paesi lontani.
  • Scegliere alimenti sfusi anziché confezionati, riducendo così gli imballaggi che pesano sull’ambiente.
  • Utilizzare prodotti a chilometri zero, che non devono percorrere lunghe distanze prima di giungere a tavola.
  • Usare piatti e bicchieri biodegradabili, che consentono di evitare l’uso delle stoviglie tradizionali senza dover ricorrere a quelle di plastica che impiega oltre duecento anni per scomparire dal terreno.
  • Usare tovagliette di carta riciclata anziché di stoffa, risparmiando così l’utilizzo di detersivi.
  • Non abbandonare i rifiuti prodotti sul posto, ma dividerli per la raccolta differenziata e utilizzare il materiale organico per la produzione di fertilizzanti.
  • Non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e verificare che la marmitta del veicolo non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
  • Evitare di raccogliere o di danneggiare fiori o piante spontanee che rappresentano un contributo alla biodiversità.
  • Scegliere una località non troppo lontana dal luogo di residenza, dove spesso si scoprono bellezze inaspettate consente di ridurre l’inquinamento dovuto ai trasporti.

Fonte: Elaborazione Coldiretti